Costantinopoli, conosciuta anche come Bisanzio, fu la capitale dell’Impero Romano, in seguito solo dell’Impero Romano d’Oriente. Fondata dall’imperatore romano Costantino I nel 330 d.C., la città durò più di 1.000 anni prima di essere conquistata dall’Impero Ottomano nel 1453 d.C.
Sommario
Costantino: Fondatore di Costantinopoli
Nel 324 d.C. Costantino ebbe una visione in cui vide un segno con le parole greche “Byzas” e “eis tin polin” (che significa “a Bisanzio”). Lo prese come un messaggio di Dio per ricostruire in quel luogo un’antica città greca chiamata Bisanzio. Nel 330 d.C. ordinò alle sue truppe di costruire una nuova città su quel sito e ribattezzarla Costantinopoli.
Costantino scelse questa località perché era situata al centro dell’impero e aveva accesso sia all’Europa che all’Asia. La città divenne rapidamente un importante centro commerciale e culturale.
Costantinopoli ospitava anche molti dei siti religiosi più importanti dell’impero, tra cui la Basilica di Santa Sofia e la Chiesa dei Santi Apostoli. Grazie alla sua posizione strategica e alla sua ricca storia, Costantinopoli veniva spesso definita “la nuova Roma”.
Fu qui che l’Impero Romano d’Oriente sarebbe continuato per quasi 1.000 anni dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel 476 d.C.
Caduta di Costantinopoli
La caduta di Costantinopoli fu un punto di svolta nella storia. Segnò la fine dell’impero bizantino e l’inizio dell’impero ottomano. Per secoli Costantinopoli è stata un’importante città strategica, situata al crocevia tra Europa e Asia. Ma nel 1453 cadde in mano ai turchi ottomani dopo un lungo assedio, quando le mura iconiche della città e gli imponenti edifici non riuscivano a tenere lontani gli invasori.
Cosa è successo a Costantinopoli?
Nel 1453 Costantinopoli cadde in mano all’Impero Ottomano. Gli Ottomani riuscirono a violare le difese della città grazie all’uso di grandi cannoni. La città continuò a servire come capitale dell’Impero Ottomano fino al 1867 quando fu trasferita ad Ankara.
Perché è importante la caduta di Costantinopoli?
La caduta di Costantinopoli è importante, tra le altre cose, perché segnò la fine dell’Impero bizantino e aprì il Mediterraneo al controllo ottomano. L’evento ha avuto un impatto significativo anche sulla politica e sulla cultura europea. La città era stata un importante centro di commercio e apprendimento, e la sua caduta portò ad un afflusso di studiosi e artisti dall’Oriente.
Questa esposizione a nuove idee e culture contribuì a stimolare il Rinascimento, che trasformerebbe l’Europa per i secoli a venire.
Come si chiama oggi la città di Costantinopoli?
Costantinopoli in seguito divenne nota come Istanbul, come viene chiamata ancora oggi la città. Istanbul è una città vivace e ospita più di 15 milioni di persone. Anche se i suoi giorni come capitale imperiale sono ormai lontani, la sua ricca storia e la posizione unica la rendono una città molto affascinante.
Quando Costantinopoli divenne Istanbul?
Quando gli Ottomani conquistarono Costantinopoli nel 1453, la città fu ribattezzata Istanbul e divenne la nuova capitale dell’Impero Ottomano. Sotto il dominio ottomano, Istanbul fiorì come centro commerciale e culturale. Oggi è la città più grande della Turchia e una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo.
Qual era il nome dei Vichinghi per Costantinopoli?
Quando i Vichinghi assediarono Costantinopoli nell’860, rimasero così colpiti da ciò che videro che chiamarono la città Miklagard, che significa “grande città” in antico norvegese. Miklagard era quindi anche ciò che i Vichinghi chiamavano quella che oggi conosciamo come Istanbul. Quindi la prossima volta che sarai a Istanbul, ricorda che stai seguendo le orme dei Vichinghi!
Conclusione
Costantinopoli era una volta una delle città più importanti del mondo. Per secoli è stata la capitale dell’Impero Romano d’Oriente. Sfortunatamente, tutte le cose devono finire e nel 1453 Costantinopoli cadde in mano ai turchi ottomani, un evento che è stato drammatizzato nella miniserie Rise of Empires: Ottoman.
Last Updated on October 25, 2023 by Frode Osen