Dio Marte: Dio romano della guerra

Dio Marte: Dio romano della guerra e dell'agricoltura

Una delle figure più popolari della mitologia romana è dio Marte. Marte è il figlio di Giove e Giunone ed è stato ampiamente venerato nella cultura romana nel corso dei secoli. Sebbene sia principalmente attribuito alla guerra, è anche conosciuto come il dio dell’agricoltura, ed è noto per essere stato adorato principalmente sia dai militari romani che dai contadini della terra per i suoi poteri di protettore.

Feste a lui dedicate, infatti, venivano celebrate anche nel mese di marzo, che si ritiene porti il ​​suo nome, e nel mese di ottobre, che si ritiene fosse il periodo segnato dall’inizio e dalla conclusione delle campagne militari e le attività agricole della regione in quel momento.

Controparte greca del dio Marte

Sebbene il dio Marte sia quello adorato nella mitologia romana, ha una controparte greca, Ares, che è noto per avere un simbolismo e un’immagine negativi a lui collegati, motivo per cui Ares è stato oggetto di disprezzo sotto il sistema di credenze greco.

Marte d’altra parte è stato visto come il protettore del popolo romano e della nazione di Roma, motivo per cui è considerato un eroe. Sebbene il dio Marte sia visto nel complesso sotto una luce positiva, ci sono alcune versioni in cui è contrassegnato per la sua natura selvaggia. Questa connessione è stata determinata dalla relazione di Marte con i boschi.

Tempio di Marte Ultore

Uno degli antichi e importanti templi del dio Marte si trova nel Campo Marzio, noto come terreno di addestramento ed esercitazione militare romano. Questo tempio è noto per essere stato dedicato a Marte dal leggendario re Numa Pompilio. Tuttavia, sebbene esistessero solo due primi templi dedicati a Marte, l’imperatore Augusto gli diede maggiore importanza e trasformò il suo culto in un affare più grande.

Sotto Augusto, Marte divenne noto come Marte Ultore o Marte il Vendicatore, diventando il guardiano e vendicatore privato di Cesare. Questa interpretazione rese ancora più significativo il suo culto da parte dei militari romani, superando a volte anche Giove.

Dio Marte: Dio romano dell’agricoltura

Oltre ad essere il dio della guerra, la nostra divinità in primo piano era anche conosciuta come Marte, dio dell’agricoltura. Aveva il potere di creare condizioni che consentissero ai raccolti di crescere e prosperare, allontanando le forze naturali che altrimenti potrebbero causare danni ai raccolti o al suolo, ostacolando la produzione alimentare. Queste capacità hanno portato alla conclusione che la virilità e la virtù fossero tratti caratteristici di questo dio romano.

Dio Marte è anche una figura di spicco nella mitologia romana in quanto padre di Romolo e Remo, i leggendari fondatori di Roma. Se quello non costituisce un buon preliminare per una storia sulle origini, quindi non so cosa lo farebbe!

Le storie di Marte sono numerose, tuttavia, resoconti diversi mettono in luce caratteristiche e fatti genealogici diversi su questa divinità romana. Tuttavia, anche se alcuni dettagli possono variare in ogni iterazione, il fattore comune rimane che il dio Marte era ed è tuttora ampiamente venerato come protettore di Roma.

Last Updated on November 6, 2023 by Frode Osen